Risposta:
Un servo 猫 uno schiavo. In alcune Bibbie la parola servo 猫 la traduzione della parola greca doulos, che significa "uno che 猫 sottomesso e interamente a disposizione del suo padrone; uno schiavo". Altre traduzioni usano la parola schiavo o servo.
In epoca romana, il termine servo o schiavo poteva riferirsi a qualcuno che serviva volontariamente altri. Ma di solito si riferiva a chi era tenuto in una posizione di servit霉 permanente. Secondo la legge romana, un servo era considerato una propriet脿 personale del proprietario. Gli schiavi non avevano sostanzialmente alcun diritto e potevano persino essere uccisi impunemente dai loro proprietari.
La parola ebraica per "servo", 'ebed, aveva una connotazione simile. Tuttavia, la Legge mosaica consentiva a un servo indigente di diventare servo volontario: Se il servo dichiara: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, e non voglio andarmene libero", allora il suo padrone lo far脿 avvicinare a DIO e lo far脿 accostare alla porta o allo stipite; quindi il suo padrone gli forer脿 l'orecchio con un punteruolo; ed egli lo servir脿 per sempre" (Esodo 21:5-6).
Molti uomini di spicco dell'Antico Testamento venivano indicati come servi. Dio parl貌 di Abramo come suo servo (Genesi 26:24; Numeri 12:7). Giosu猫 猫 chiamato servo del Signore (Giosu猫 24:29), cos矛 come Davide (2 Samuele 7:5) e Isaia (Isaia 20:3). Anche il Messia 猫 chiamato servo di Dio (Isaia 53:11). In tutti questi casi, il termine servo porta con s茅 l'idea di umile nobilt脿. Essere il servo di Dio 猫 una posizione onorevole.
Al tempo di Ges霉 e della Chiesa del primo secolo, circa un terzo della popolazione romana era costituito da schiavi e un altro terzo era stato schiavo in precedenza. Era comune che uomini e donne liberi lavorassero fianco a fianco con gli schiavi come spazzini, scaricatori di porto, medici, insegnanti e gestori di imprese. I criminali condannati diventavano servi dello Stato e di solito morivano lavorando nelle miniere o sulle galee.
I documenti storici rivelano che non era insolito per gli ebrei possedere schiavi durante il periodo del Nuovo Testamento. Poich茅 la schiavit霉 era una parte familiare della cultura, Ges霉 a volte faceva riferimento a schiavi e proprietari nelle sue parabole (ad esempio, Matteo 25:14-30 e Luca 12:41-48). Inoltre, Ges霉 insegn貌 che il pi霉 grande nel regno di Dio sarebbe dovuto diventare "il servo di tutti" (Marco 9:35, CEI). Un concetto del genere era impensabile per un cittadino romano, che si vantava della sua libert脿 e non si sarebbe mai identificato come servo. Ma il regno di Ges霉 non 猫 di questo mondo (Giovanni 18:36) e i valori egoistici della terra non hanno alcuna importanza in cielo.
In tutto il Nuovo Testamento, la parola servo, schiavo o servitore 猫 applicata metaforicamente a qualcuno assolutamente devoto a Ges霉. Paolo, Timoteo, Giacomo, Pietro e Giuda si descrivono tutti come "servi di Cristo" (Romani 1:1; Filippesi 1:1; Giacomo 1:1; 2 Pietro 1:1; Giuda 1:1).
I credenti di oggi devono ancora considerarsi servi o schiavi di Cristo (1 Corinzi 7:22; Efesini 6:6; 2 Timoteo 2:24). Egli 猫 il nostro Signore e la nostra fedelt脿 猫 dovuta solo a Lui. Come servi, rinunciamo ad altri padroni (Matteo 6:24) e ci diamo totalmente a Lui (Matteo 16:24).
Essere servi di Cristo non 猫 una fatica. Il suo "peso 猫 leggero" (Matteo 11:30). Inoltre, abbiamo questa promessa: "Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna" (Romani 6:22).
